Caffè, quante cose ci porta alla mente questa parola? Relax, gusto, profumo, piacere, famiglia, amore. Nessuno penserebbe alCaffettiere per viaggiare: Biodiesel dai resti del caffè e Car Puccino carburante, eppure la presenza di acidi grassi rende il caffè un’ottima fonte di biodiesel. Nello specifico sono i resti del caffè che, contenendo un alto contenuto di olio che varia a seconda della varietà (arabica 18% e robusta 9%), risultano particolarmente adatti alla conversione in carburante. Inoltre gli agenti anti-ossidanti contenuti nel caffè rendono il biodiesel così prodotto, estremamente stabile.

In uno studio pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry, i ricercatori dell’Università del Nevada-Reno hanno stimato che dal consumo mondiale di caffè, stimato oltre 7 miliardi di tonnellate in tutto il mondo, si potrebbero ricavare circa 1,2 miliardi di litri di biodiesel. I ricercatori hanno asciugato i resti di caffè della Starbucks, già impiegati come compost negli USA, mischiandoli successivamente con dei solventi per estrarne l’olio contenuto dopo un passaggio in una centrifuga. I solventi vengono poi recuperati e riutilizzati nel ciclo successivo. Usare lo scarto per fare carburante e compost potrebbe essere una buona idea per accrescere l’indipendenza energetica, per la serie “il futuro nei fondi del caffè”, ma cosa accede se invece dello scarto si usano i chicchi?

Con il proposito di dimostrare quanti carburanti insoliti possano alimentare un’automobile, una macchina che si alimenta con chicchi tostati di caffè è stata realizzata del team del programma tv inglese di scienze Bang goes the theory, ma ahimè,  uno dei sottoprodotti della combustione è il monossido di carbonio per cui la macchina non è affatto ecologica. La macchina a caffè, soprannominata la Car-Puccino, funziona riscaldando i fondi di caffè con carbone, fino a quando i chicchi non si rompono emettendo idrogeno e monossido dicarbonio. Il gas risultante passa poi attraverso un radiatore, filtrato di eventuali particelle solide e bruciato nel motore della macchina.

Caffettiere per viaggiare: Biodiesel dai resti del caffè e Car PuccinoL’11 Marzo scorso, l’“auto ad espressi” ha percorso le 240 miglia da Londra a Manchester utilizzando circa 70 Kg di caffè forniti dalla Costa Coffee, circa 11.760 espressi, con una velocità massima di 100 km/h e una sosta ogni 100 km per pulire i filtri giganti. Una macchina che cammina con chicchi di caffè ma senza intenti nobili, nessuna intenzione di salvaguardare l’ambiente; la Car-Puccino lascia solo una piacevole scia di caffè che comunque non guasta. Inoltre il suo costo risulta da 25 a 50 volte maggiore rispetto alle automobili tradizionali che funzionano con derivati del petrolio. Vorrà dire che continueremo con la tradizionale macchina caffettiera per le nostre colazioni mentre per spostarci sarebbe meglio orientarsi verso macchine elettriche.

Questo articolo è relativo a: fondi di caffè

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