Caffè Espresso Italiano

Per leggere i fondi di caffè, si può utilizzare qualunque tipo di tazza o di recipiente, compresi gli anonimi bicchieri di carta del fast food locale, tuttavia è innegabile che sia meglio ricorrere ad una tazza arrotondata di porcellana bianca poiché evidenzia i simboli con maggior chiarezza rispetto alle altre. Affinché la lettura si riveli il più soddisfacente possibile, occorre soffermarsi sul tipo di tazza da usare. Non di rado chi pratica la caffeomanzia con una certa serietà possiede una o due tazze riservate esclusivamente alla divinazione. La tradizione impone di avvolgere la tazza in un panno bianco quando non viene utilizzata.

A prescindere dalla tazza su cui cade la vostra scelta, prima di effettuare un consulto abbiate cura di risciacquarla velocemente sotto l’acqua corrente e di asciugarla bene con uno strofinaccio pulito. Visualizzate tutte le precedenti energie mentre scorrono via, lasciandola pura e aperta alla ricezione di nuovi simboli. Colui che intende leggere i fondi di caffè si dovrebbe preparare almeno un po’ al  gesto che sta per compiere, anche se la divinazione viene effettuata solo per se  stesso! Lo si può fare con la massima facilità mediante alcuni rapidi gesti e pensieri.

L’eliminazione di ogni pensiero superfluo, la concentrazione sul proprio intento e  quindi la richiesta di essere guidati dalla luce divina sono i tre passi più importanti  da compiere. Tutto questo può essere fatto interiormente, con la massima  semplicità, senza quasi darlo a vedere. Spesso esorcizzo mentalmente le forze del male visualizzando un cerchio di luce bianca intorno a me che allontana la negatività. Dopodiché concentro la mia mente e la mia volontà sulla tazza come se fosse un singolo punto di luce. Infine chiedo al mio Angelo Custode di aiutarmi ad aiutare un’altra persona con verità e amore. Poiché quanto ho appena descritto rappresenta naturalmente un procedimento molto personale, il caffeomante potrà modificarlo a suo piacimento. Consiglio caldamente di effettuare qualcosa di analogo a ciò che ho illustrato per rendere più precisa la lettura.

È importante che anche chi riceve il consulto si prepari in maniera adeguata. Nella mia veste di caffeomante, dico spesso alle persone di chiudere gli occhi, di eliminare ogni pensiero che distoglie la mente, di concentrarsi sulla “luce interiore” e di chiedere in silenzio che giunga loro la conoscenza. Queste parole, o parole simili, dovrebbero essere dette a chiunque si appresti a farsi leggere i fondi di caffè, poiché li aiuterà a concentrarsi e ad ascoltare quanto state per comunicare.

A questo punto il caffè è pronto e viene versato (in silenzio, per cortesia), non prima di introdurre una manciata nella tazza. Successivamente si porge la tazza, dapprima solo il manico della medesima, alla persona a cui effettuate la lettura. Dopodiché, il consultante dovrà bere il caffè, o berne almeno qualche sorso, riflettendo bene sulla domanda o sulle domande che desidera formulare. Chiedetegli di prendere la tazza con entrambe le mani e di mettersi realmente nella tazza. Una volta pronto e dopo aver tenuto la tazza in questo modo, bisognerà quindi far uscire lentamente i residui in eccesso, mentre il consultante farà ruotare la tazza per tre volte in senso orario, e contemporaneamente la capovolgerà, in modo che il caffè in sovrappiù si depositi sul piattino che avrete cura di posare sul tavolo. Si tratta di un gesto molto importante.

Solo allora la tazza verrà porta al caffeomante che esaminerà i fondi prestando particolare attenzione ai punti in cui si sono depositati.

Brano tratto da “Il futuro in una tazza di caffè. Manuale pratico di divinazione” di Sophia; Xenia Edizioni, 2001. Traduzione dall’inglese di Cristina Luisa Coronelli