Rientra nelle abitudini giornaliere di molti bikers, sia in città che in campagna, fermarsi a godere dei vantaggi di un ottimo caffè durante le proprie pedalate. A Londra del binomio bicicletta-caffè hanno fatto una vera e propria filosofia, che si riassume nel motto: caffè uguale zero calorie; zero calorie uguale star bene con i pantaloncini!

Come scrive il Financial Time, l’ultimo trend dei caffè londinesi è il Cycling Cafè, un posto dove il visitatore non ha soltanto la possibilità di prendere, come si dice in Inghilterra, la sua “spinta di caffeina”, ma anche di usufruire di tutta una serie di servizi riservati alla propria bicicletta, dal parcheggio comodamente situato in un cortile interno, alla manutenzione del mezzo. Con il nuovo sistema di “bike sharing” inaugurato a settembre, questo mese a Londra i ritrovi per gli amanti del caffè e della due ruote stanno diventando sempre più popolari e ambiti.

In sella con il caffè

Solo nel maggio scorso sono nati tre Cycling cafès, ma ad oggi ne sono stati inaugurati moltissimi altri. Nel nord di Londra, possiamo visitare il Mycicle, che offre la possibilità di lavare la propria bici, mentre nel quartiere degli affari c’è il Look Mum No Hands, dove vengono organizzati eventi ciclistici nonché di intrattenimento, come  serate di film e mostre dedicate alla bicicletta. Lo stesso bar serve cibo fatto in casa, caffè e bevande calde, nonché una varietà di birre belghe, vini e succhi di frutta di prima scelta. Il Ciclo Club Rapha, su Clerkenwell Road, è forse il più famoso.

Nasce sei anni fa dall’intuizione geniale del fondatore, Simon Mottram, per il quale “Il caffè è incorporato nella cultura del ciclismo di strada, a partire dagli italiani di sosta per il caffè espresso, fino ai frequentatori del bar di proprietà di Lance Armstrong in Austin, Texas”. Il Lock 7, altro caffè molto in voga, sfrutta la sua posizione strategica, al crocevia di tre piste ciclabili, alla fine di Broadway Market. Il locale comprende una caffetteria che serve cibi e bevande e fornisce anche servizi di riparazione della bici e una selezione di accessori di seconda mano.

A questo punto dobbiamo soltanto aspettare che questa moda “green” e coffee-Friendly, approdi presto anche in Italia, il paese che più rappresenta la cultura del caffè, dove il valore affettivo di questa bevanda è altissimo, nonchè il consumo giornaliero. Allora, dopo i numerosi hotel per gli irrinunciabili della bicicletta, qualcuno penserà, anche da noi, alla loro pausa caffè?

Questo articolo è relativo a: Caffè-bicicletta

Un Commento

  • BiciCaffe

    Forse è la prima volta che in Italia si fa qualcosa prima che all’estero!
    bicicafe.com

    19/11/2010 at 13:13 | Permalink

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