RobustaIl nome Coffea robusta è considerato un sinonimo di Coffea canephora, tuttavia commercialmente è usato il termine robusta mentre quello canephora è limitato agli ambienti scientifici. Come dice il nome, il caffè robusta è più resistente a malattie e siccità, cresce in pianura tra i 200 e i 600 metri d’altitudine e richiede meno attenzioni, per questo motivo arriva sul mercato a prezzi decisamente inferiori rispetto all’Arabica. La temperatura ideale per la sua diffusione è 24-30°C. Si sostiene che tale varietà sia originaria dell’Uganda, in quanto furono rinvenute alcune piantine spontanee di questa varietà vicino al Lago Vittoria nel 1860.

La Coffea canephora è un piccolo albero sempreverde, alto fino a 8-10 m. Le foglie sono ovali, appuntite, molto grandi (fino a 40 cm). I fiori sono di colore bianco, riuniti in gruppi di 3-7 all’ascella delle foglie; hanno normalmente 5 petali, ma possono averne anche 6 o 7. L’impollinazione è allogama, cioè i fiori devono essere fecondati da polline che proviene da esemplari diversi (a differenza della specie arabica, dove è possibile anche l’impollinazione autogama). I frutti sono drupe di colore rosso e di forma allungata. All’interno di queste “ciliegie” ci sono due semi, “chicchi”, avvolti in una pellicola argentea e racchiusi in una membrana coriacea, denominata pergamino.

RobustaI chicchi di questa specie sono più piccoli rispetto alla specie arabica, rotondeggianti con un solco dritto e di colore bruno. Un chicco di caffè verde germina dopo alcune settimane; dopo due mesi compaiono le prime foglie, mentre per i primi frutti bisogna attendere almeno 3-5 anni. Nel frattempo, le piante di caffè robusta offrono ogni anno splendide fioriture, il cui profumo ricorda il gelsomino con sentori al limone. La pianta resiste al caldo, alle malattie e alle piogge abbondanti meglio della specie arabica e ha una più alta produttività di questa.

Mentre i caffè Arabica sono dolci, ricchi di aroma e leggermente acidi, i caffè Robusta sono più corposi, poco profumati, astringenti e con gusto amaro più persistente. Il loro contenuto di caffeina, inoltre, è quasi il doppio e varia tra il 2% e il 4%. Da poco è stata ricavata “l’Arabusta”, incrocio tra le due Coffee, Arabica e Robusta.

I più grandi produttori di caffè robusta sono quelli della parte nord del sud America, dell’Africa centro meridionale e di alcuni paesi dell’Indonesia e dell’Asia del Sud. Nel Brasile troviamo anche una piccola percentuale di caffè Robusta, chiamato Conillon, la cui tazza presenta, generalmente, una forte componentistica di terrosità e legnosità molto particolare.

Nel 2008 è stato fondato un gruppo su Facebook per restituire dignità a questo caffè.