Nel corso del tempo le macchine da caffè si sono evolute da strumenti dal design semplice e tradizionale a sofisticati e divertenti oggetti tecnologici, ma c’è chi sovverte questa tendenza ed è alla ricerca di macchine da caffè familiari, che ricordino gli ormai lontani anni 60-70, ma allo stesso tempo originali, pratiche, raffinate e fantasiose. Oggi sono tante le macchine da caffè retrò così belle da diventare a tutti gli effetti complementi d’arredo adatti a diversi ambienti, ma ne vedremo solo due: Ariete Café Retro 1385 e EPS La Pavoni.

Macchine da caffè espresso retrò, il gusto degli anni 70

Café Retro 1385 prodotta da Ariete, è una macchina da caffè manuale dal look che richiama le vecchie macchine da caffè dei bar tipiche degli anni Settanta. Permette di preparare un caffè eccellente, con tutto l’aroma e la crema del bar ed un cappuccino con una schiuma morbida e vellutata grazie all’apposito dispositivo “maxi cappuccino”, un cappuccinatore dalle alte prestazioni.

Ha un pratico scaldatazze posizionato sul top della macchina e utilizza caffè macinato o caffè in cialde, con la possibilità di preparare due caffè contemporaneamente. Il design originale ed elegante è allo stesso tempo pratico e funzionale: il serbatoio estraibile da 0,7 lt può essere tolto con facilità permettendo una pulizia più agevole ed è stato realizzato in modo da permettere il controllo del livello dell’acqua in esso contenuta; mentre il cassetto raccogli gocce e residui di caffè, permette di mantenere sempre la macchina per caffè espresso pulita ed in ordine. La macchina del caffè Retrò di Ariete è dotata di caldaia in alluminio ed è disponibile nei colori silver, rosso ciliegia, panna, grigio e arancione.

Macchine da caffè espresso retrò, il gusto degli anni 70La macchina da caffè EPS (Espresso Pod System) di Tonino Lamborghini by La Pavoni è particolare nel suo design che spazia dal retrò al moderno. La leva assume una particolare rilevanza sia dal punto di vista estetico che funzionale: l’aspetto ricorda il cambio di un’automobile, rafforzando il rimando al marchio Lamborghini, mentre la perfezione meccanica del movimento e l’affidabilità sono il contributo de La Pavoni.

Ha un sistema monodose a cialde che assicura un facile utilizzo, è caratterizzata da linee marcate ed eleganti: le superfici del corpo centrale sono nere metalizzate, messe ancor più in risalto dalla base lucida, dal pannello frontale in acciaio e dagli accessori cromati e rifiniti a mano. Anche qui, la parte superiore è utilizzabile come appoggio scaldatazze.

Vediamo come funziona: il pulsante superiore destro avvia la macchina portando l’acqua in caldaia a una temperatura ottimale per l’espresso, ovvero 95°. Avvicinando a sé la leva, il gruppo centrale si abbassa permettendo l’inserimento della cialda; azionando la leva in senso contrario, il gruppo torna nella posizione originaria ed è pronto per l’erogazione del caffè, che si ottiene agendo sul pulsante inferiore destro. L’utilizzo dei migliori componenti come la caldaia in ottone, la 20-BAR pompa ad alta pressione e il getto di vapore turbo, permette di ottenere un gustoso espresso come al bar, ma anche una densa crema per il cappuccino.

Questo articolo è relativo a: Ariete - La Pavoni - Macchine caffè

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