Macchine da caffè: tipologie tradizionali e moderne

Filtro

Sperimentato e «inossidabile» di fronte a qualsiasi progresso tecnico, continua a mantenere la sua stabile postazione soprattutto nelle cucine di Germania e Stati Uniti! Versando dell’acqua bollente sul caffè macinato contenuto nel filtro si ottiene il «buon vecchio» caffè filtro. Può venire usata anche per preparare il tè e altri tipi di infusi. La versione elettrica è più diffusa di quella manuale, ed è tradizionalmente nota con il nome di “macchina da caffè all’americana”.

Macchine per caffè all’americana

Macchine da caffè: tipologie tradizionali e moderne

Un riscaldamento integrato porta a ebollizione l’acqua contenuta in un piccolo serbatoio; la pressione del vapore che viene a crearsi, fa passare l’acqua attraverso il caffè che infine cola nell’apposita brocca. La maggior parte dei modelli fanno una buona tazza di caffè. Il caffé americano nasce per una diversa forma di consumo: se l’espresso si beve dopo pranzo, o per un shot di energia, il filter o “drip” coffee si usa per accompagnare il pranzo o si sorseggia in lunghe ore di lavoro.

Apparecchi a pressione di vapore

Macchine da caffè: tipologie tradizionali e moderneLa rappresentante più popolare di questo gruppo è senz’altro la leggendaria «moca», vero e proprio simbolo della cultura del caffè italiana. È composta da due contenitori avvitabili tra i quali si trova il filtro che contiene il caffè. L’acqua fredda viene riscaldata nel contenitore inferiore e, una volta portata a ebollizione, sale, spinta dalla pressione del vapore, attraversa il caffè e viene convogliata nel contenitore superiore.

Fu una fortunata invenzione di Renato Bialetti (figlio di Alfonso, che produceva oggetti in alluminio a Crusinallo di Omegna), il quale brevettò nel 1933 la famosa caffettiera con l’omino con i baffi. Le dimensioni variano a seconda di quanto caffè si desidera ottenere. Il caffè si misura in “tazze” o in “persone” e una moka si definisce pertanto da 1, 2, 3, 4, 6 o 9 persone o tazze.

La moka è formata da 5 elementi che si montano ad incastro tra loro:

  1. la caldaia, munita di valvola di sicurezza. Lascia una via di sfogo a gas e liquidi, qualora la pressione salisse troppo e l’acqua non riuscisse a defluire.
  2. il serbatoio del caffè, a forma di imbuto, dove si mette la polvere di caffè torrefatto. Questo si alloggia a incastro dentro la caldaia
  3. il filtro, che trattiene la polvere del caffè ed evita che resti in sospensione nella bevanda finale.
  4. la guarnizione di gomma, che trattiene il filtro in posizione ed evita la fuoriuscita laterale di acqua e vapore, alla base del serbatoio del caffè.
  5. il brico, che raccoglie la bevanda stessa e che si chiude a vite sul serbatoio dell’acqua. Questo è provvisto di cannula da cui esce il caffè che si è formato per contatto tra l’acqua bollente e la polvere. Il contenitore finale ha un beccuccio dal quale si versa la bevanda ed una maniglia per afferrare l’apparecchio.
Macchine per caffè espresso manuali a leva
Il caffè macinato viene inserito nel filtro e leggermente compresso.  Abbassando la leva (la forza applicata è determinante) un pistone spinge
l’acqua calda contenuta nel serbatoio attraverso il caffè. Questo procedimento richiede molta esperienza e sensibilità, solo così si conferisce al
caffè espresso quella sua nota inconfondibile… i puristi dell’espresso non
ammettono deroghe: è questa la vera macchina tradizionale per caffè
espresso!

Macchine per caffè espresso manuali a leva

Macchine da caffè: tipologie tradizionali e moderneIl caffè macinato viene inserito nel filtro e leggermente compresso.  Abbassando la leva (la forza applicata è determinante) un pistone spinge l’acqua calda contenuta nel serbatoio attraverso il caffè. Questo procedimento richiede molta esperienza e sensibilità, solo così si conferisce al caffè espresso quella sua nota inconfondibile… i puristi dell’espresso non ammettono deroghe: è questa la vera macchina tradizionale per caffè espresso!

Macchine da caffè semiautomatiche

Macchine da caffè: tipologie tradizionali e moderneIl caffè macinato viene inserito in un fine filtro che si trova nel portafiltro e leggermente compresso. Il portafiltro viene poi inserito a mano. Premendo un pulsante, l’acqua calda viene spinta a pressione elevata dal serbatoio attraverso il caffè tramite delle valvole. La maggior parte dei baristi utilizza ancora oggi questo tipo di macchina dato che permette di dosare individualmente il caffè nel filtro. Per l’uso privato sono previste anche delle singole porzioni di caffè monouso preconfezionate che possono essere inserite nel portafiltro.

Macchine da caffè automatiche

Macchine da caffè: tipologie tradizionali e moderneIn questo tipo di macchina quasi tutti i processi sono automatizzati. Premendo un pulsante, un macinino integrato macina il caffè che viene poi versato in un cilindro. Un pistone spinge poi l’acqua calda attraverso il caffè. L’acqua viene riscaldata in un boiler o mediante uno scalda-acqua istantaneo e mantenuta a una temperatura costante.

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